giovedì 22 ottobre 2009

Solo un altra goccia nel gran mare dei ricordi..

Un altra goccia nel gran mare dei ricordi..un po' pomposo eh? Ma e' quello che mi e' venuto in mente ieri dopo il concerto fatto ... tutti i complimenti,i sorrisi,le sensazioni, le note che ancora fluttuavano ribelli nella stanza... pezzi di storia in caduta nel gran vortice dell'infinito e io sudato dopo aver dato tutto quello che potevo rimanevo li un po' inebetito... come dopo una tempesta...ripensi ad ogni istante passato...pensi se sarai stato all'altezza delle aspettative... ma in realta' dentro di te sai che quando il cuore ti guida non puoi fallire... la tua dolce illusione...
un altra goccia nel gran mare dei ricordi.. ma questo in fondo e' la vita.

mercoledì 14 ottobre 2009

Una giornata nei bus finnici...

Oggi il mio mezzo mi ha lasciato a piedi... e allora si va in bus... e non sarebbe male ne non fossero cari arrabbiati... e' bello comunque ogni tanto appendere il volante al chiodo e lasciarsi portare dai mezzi pubblici... Specialmente quando le strade cominciano a ghiacciarsi e la guida non e' proprio agevole anche per un vecchio marpione come me...
Ero sull'autobus e guardavo la gente e mi dicevo... ma che facce mogie... poi ho guardato fuori il sole luminoso ma certo di poco calore e il vento soffiava e sembrava vanificare tutta quella luce ... ma il solo vedere il sole ha il potere di portare gioia nel cuore...almeno a me.
Poi altra cosa curiosa ... la gente che scende dall'autobus ringrazia... paga..paga caro e ringrazia ...o sono masochisti o sono molto gentili e civili... io opto per la seconda e non e' cosa difficile da capire visto che credo ormai di conoscere molto bene questo delizioso paese...
Il giorno passa come un soffio leggero e la c'e' gia' l'autobus per riportarmi a casa (pardon al mio camper abbandonato al freddo...) a me piace chiamarla la mia tana ... forse e' il freddo che me la fa sembrare tale... comunque anche senza riscaldamento mi da riparo e domani un amico viene per aiutarmi a farlo ripartire... Si riparte per il grande viaggio...

lunedì 5 ottobre 2009

Celebrazione di 25 anni di musica in strada in Finlandia...

Sono passati 25 anni... un quarto di secolo...schegge di ricordi che si rincorrono...momenti di magia pura e altri un po' piu' caotici e stanchi...con lo stesso ritornello:cerco solo di far del mio meglio...tanti incalzavano:Sei bravissimo! e io con lo stesso ritornello...Sono modesto? No,mi sento sempre in crescita e cosi' e'... sono leggermente migliorato ogni anno che passava e adesso sono orgoglioso di ogni piccolo passo che ho fatto...
Migliaia di canzoni macinate con irruenza e dolcezza,con rabbia e sentimento,lasciando che la musica portasse alla luce i miei piu' profondi sentimenti...accordi su accordi...arpeggi... addirittura assoli a volte improbabili ma spesso apprezzati lo stesso per il coraggio e quel pizzico di follia che li accompagnava...
E' giusto celebrare tutto questo? Io credo di si perche' in una vita che corre sempre a ritmi frenetici e bello soffermarsi davanti a questi ricordi un po' frammentari con alcuni amici che mi hanno seguito per tanti anni ...poi si sa "lo spettacolo deve continuare" e rieccoci nel presente...

giovedì 1 ottobre 2009

L'arrivo del freddo...


E' da 25 anni che ogni anno arriva la stessa domanda... come reagiro' al freddo?Le mie dita reggeranno a queste violente sollecitazioni? Oggi mi son svegliato ed era appena +2 e mi e' scappato un: ma che freddo! Poi ti viene da pensare:ma andiamo!.. uno che ha suonato anni e anni per lunghissime notti a -15/-20 ! Non e' l'eta' mi dico e mi sento abbastanza convinto... e' solo il cambio di stagione... i primi freddi ti prendono sempre subdolamente.... sei ancora li con i tuoi pantaloncini corti dell'estate e di colpo ti trovi a sbrinare i vetri del tuo camper....
C'e' qualcosa in ogni essere umano che lo porta a lottare come un novello don Chisciotte... a volte anche violentemente .... io la mia lotta (ed e' una lotta che in genere non porta mai a niente di buono) l'ho indirizzata verso il freddo opponendo il calore della musica e la forza della volonta a fattori naturali a volte incontrollati... ingenuo e un po folle ma sempre sincero verso me stesso e gli altri... anche quando anni fa ho suonato a volte ma non ero esattamente soddisfatto di quello che facevo... la liberta' non e' mai esattamente sinonimo di felicita' ma a volte ne abbiamo bisogno come l'aria che respiriamo... a volte siamo pronti a combattere qualsiasi cosa pur di assaporarla... probabilmente perche' e' insita profondamente in ognuno di noi...
Il freddo quindi come un ostacolo che ho saltato per anni ... e che gentilmente con gli anni, come volesse favorirmi (ma e' piu' probabile che sia l'effetto serra...) ha allentato la morsa e mi ha lasciato suonare con dei picchi di "solo" -8 a volte...
Riassumendo il mio pensiero mi viene ovviamente da chiedermi: Che senso ha tutto cio'? Personalmente ho scelto cio' che pensavo fosse piu' vicino al mio carattere... Certo mi rendo conto che ognuno di noi invecchia ma finche' questo "spirito guerriero" mi guidera' non penso sia il caso di preoccuparsi... e tanto meno lamentarsi...

mercoledì 23 settembre 2009

In cerca del significato della parola "solitudine"


A volte mi capita di soffermarmi a cercare di scavare nel significato di certe parole,oggi mi sono focalizzato sulla parola "solitudine",una parola grande e impegnativa,molto discussa e molto alla moda,beh piu' che alla moda e' attuale...
Tutti cercano qualcosa.... o qualcuno? Siamo alla ricerca insomma ... Io personalmente credo che nella societa' in cui viviamo sia molto facile essere soli e molto difficile a volte capire perche'...apparentemente difficile...in realta' e' gia' tutto scritto nella maniera in cui costruiamo la nostra esistenza o da come ce la lasciano costruire visto che non sempre siamo cosi' fortunati ...
Grandi parole come: Liberta',Indipendenza,Orgoglio etc.. a volte ci portano a sentirci soli....ci fanno sentire separati da una parte della societa'... quella societa' che vorrebbe inglobarti e trascinarti nel suo squallido gioco al massacro....la societa' del "io sono se compro".. "io sono se appaio" ... Una societa' che tutti noi credo conosciamo...Bene... in tutta la mia retorica si potra' comunque trovare molte tracce di verita' ma non e' tanto importante.... Alla fine cio' che piu' importa e' rimanere vicini alle cose vere e importanti della vita...e se ci sentiremo soli almeno potremo dire: ne valeva la pena!

lunedì 21 settembre 2009

Una notte e una stazione di servizio in Finlandia

Guardo una mosca che svolazza sui resti del burger che ho divorato... fuori un cielo scuro avvolge la foresta al di fuori di questa stazione di servizio...io e il mio laptop e come sottofondo le voci in sordina di alcuni locali....Questa sera il menestrello e' a riposo e cosi' ha tempo di svagarsi in altri modi,di pensare addirittura...guardo fuori le poche macchine che sfrecciano a fianco della foresta e non ho piu' voglia di pensare e allora scrivo quello che spinge da dentro...emozioni vagamente deliranti... forse e' colpa del burger che ho mangiato o magari della sottile tristezza che ricopre questo luogo come una sottile nebbiolina...ma io amo questo posto...saluto la mosca che ancora ruota allegra e un po' beffarda sul mio ex burger e penso finalmente:sembra davvero felice..mah meglio andare a dormire...

Appunti di un menestrello "on the road"


Un uomo che sembra schiacciato dal tramonto ora naviga nei suoi pensieri poi la chitarra comincia a suonare e come un onda positiva si proietta nella strada.Attorno a lui persone di paesi diversi,con storie diverse e tutte un po' uguali,innamorati,disperati e persone piu' o meno sole in questo grande mare che e' la strada...
Guarda la quello...poveraccio .. suonare di sera con sto freddo! Cosa si fa per 2 soldi! sentenzia un altro e via via la serata prende corpo sotto la spinta dei commenti ma lui resta immutabile come una sfinge...
Qualcuno passa e non vede o pretende di non vedere solo nella propria situazione... qualcuno ti getta li un sorriso e poi scompare ma il sogno continua,un'altra canzone e hai l'impressione che tutto sia inutile ma non e' cosi'...Si ferma una ragazza e rimane li' per 2 o 3 canzoni,sorride dolcemente e poi ti saluta e se ne va come se niente fosse e tu? Continui il tuo incedere che sembra eterno... dopo 4 ore che suoni dovresti essere stanco e invece un'insolita energia ti attraversa...disperazione? Bisogno di comunicare? Il non rassegnarsi all'indifferenza...non certo per i soldi ti ripeti ma un po' sai che e' cosi...
Cavolo! comincia a piovere e ti viene la tentazione di scappare,di metterti in salvo da quell'improvviso naufragio ma tu resti li e non con aria di sfida ma con il sorriso di chi sa che ha tutto un senso... Il capitano non abbandona la nave che affonda poi la nave come per miracolo torna sulla onde decisa...pronta per un'altra canzone a richiesta..
Sono passate ormai 8 ore e la gente continua a cambiare,passa un ubriaco e batte le mani,passa un gruppetto di ragazzini che ti sorride e butta un po' di monete,passa la polizia,passano le persone che vanno a suonare in qualche locale e ti guardano un po' smarriti,passa la ragazza a cui vorresti dire che ti piace ma poi si ferma un gruppo di persone e ti chiede una sfilza di canzoni e si continua a macinare km sulla chitarra...
E cosi' arrivi alla 12a ora di musica,le caviglie ti fanno un po' male ma non ci fai caso,anzi ti senti dentro una potenza devastante,onde positive e la tua voce suadente come cura? Forse solo il fatto che hai quasi finito un altro piccolo capolavoro... Poi ti guardi intorno e ai l'impressione che tutta la citta' ti e' passata davanti,con la gioia e il dolore,la solitudine e la compagnia,il bene e il male... sono stati tutti li per un attimo sfuggente, tutti li davanti a te stupiti ed estasiati ... Ora solo i gabbiani solo li a farti compagnia e la strada e' vuota di tutto,no guardi meglio e vedi tanta spazzatura e capaci macchine che echeggiano da lontano pronte per riportare la normalita'...
raccogli le tue cose un po' a fatica e hai la sensazione che nel tuo piccolo hai fatto qualcosa per il mondo...raccogli i soldi e li guardi per un lungo-breve attimo come incuriosito e lasci quella strada ma sai anche che presto ci tornerai per continuare il tuo viaggio...sono le 7 di mattina e cominciano a passare i primi assonnati passanti del mattino e tu? Lento ti incammini verso il meritato riposo del guerriero..buonanotte menestrello strambo!